Rocca Calascio
Oggi vi portiamo alla scoperta del bellissimo castello di Rocca Calascio, ai piedi del Massiccio del Gran Sasso, un luogo ricco di fascino immerso nelle montagne abruzzesi. Il castello è famoso in tutto il mondo, inserito nella lista dei 15 castelli più belli del mondo dalla National Geographic e set cinematografica di molto film, tra cui il cult anni ‘80 Ladyhawke. Diventato una delle principali mete turistiche dell’aquilano, il Castello è posto ad un’altitudine di 1460 m, uno dei castelli più elevati d’Europa.
Raggiungiamo il borgo di Santo Stefano di Sessanio, sulla strada che porta alla piana di Campo Imperatore. A destra, si dirama il sentiero che dobbiamo imboccare. Il percorso è facilissimo, percorriamo un pezzo del Tratturo Magno, attraverso campi coltivati e montagne. Il verde lussureggia dappertutto. Il dislivello per arrivare a Rocca Calascio è di circa 200 m. Da lontano si comincia a scorgere il castello. Arrivati in cima, il paesaggio è qualcosa di spettacolare e domina sulla Valle del Tirinoe sulla Piana di Navelli. A ridosso della rocca c’è la bellissima Chiesa di Santa Maria della Pietà. L’edificio presenta una forma ottagonale, costruito dai pastori in onore della Madonna dopo che la famiglia Piccolomini respinse un gruppo di Briganti. Una chiesa davvero particolare e bella.
Rocca Calascio è stupenda, visitare il castello con tutti i resti della rocca merita davvero tantissimo. Facciamo una lunga sosta nei pressi del castello e, invece di continuare il trekking terminando l’anello che ci riporterebbe al borgo di Santo Stefano di Sessanio, decidiamo di tornare indietro, prendere la macchina e salire a Campo Imperatore, Per poi tornare a Rocca Calascio nell’ora del tramonto per scattare qualche foto.
Campo Imperatore
Campo Imperatore è un fantastico altopiano situato a circa 1800 m nel cuore del Massiccio del Gran Sasso. Il più vasto di tutto l’Appennino, soprannominato il piccolo Tibet.
Per ora di pranzo andiamo al famoso Ristoro Muccianteper mangiare gli arrosticini alla brace, del buon formaggio e bere un po’ di vino rosso. In questo ristoro puoi entrare e comprare ciò che desideri dal banco macelleria, uscire e cuocerlo sulle braci predisposte dal ristoro. Dopo un lauto pasto e del riposo decidiamo di andare dall’altra parte dell’altopiano dove c’è l’Hotel di Campo Imperatore, famoso perché vi fu tenuto prigioniero Benito Mussolini. Da qui è possibile prendere il sentiero che ci conduce fino al rifugio Duca degli Abruzzi posto a 2388 m, una salita per stimolare la digestione… Il rifugio è stato costruito sulla cresta del Monte Portella. Arriviamo sul piazzale del rifugio, lo scenario è di vera montagna.
Ci troviamo ai piedi del Corno Grande e da qui è possibile prendere svariati percorsi per compiere tantissimi trekking. Dietro di noi è possibile mirare Campo imperatore dall’alto in tutta la sua bellezza, con le nuvole che sembrano molto più vicine. Rimaniamo a mirare in silenzio le bellissime cime delle montagne e decidiamo di riscendere di quota.
Per andare a Rocca Calascio questa volta non partiamo da Santo Stefano di Sessanio, ma raggiungiamo direttamente il bellissimo borgo di Calascio,la salita fino al castello dura circa 20 minuti e passiamo all’interno del piccolo paesino fatto di pietra, molto ma molto carino.
Con il tramonto, Rocca Calascio si presenta sotto una nuova luce ed essendo un cacciatore di tramonti non potevo perdermi questi colori e queste sfumature che lentamente avvolgono il castello e le montagne circostanti. Non ci resta che trovare un ottimo punto di veduta, sederci e contemplare il luogo nel quale ci troviamo.