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Monte Capreo

Monte Capreo da Pian della Faggeta

Ritorniamo sui Monti Lepini per scoprire il Monte Capreo (1421 m). Il punto di partenza è Pian della Faggeta, dove lasciamo la macchina e cominciamo a salire sulla sterrata, in salita, tra vacche e cavalli.

Croce Capreo
Croce Capreo

 

Dopo qualche centinaio di metri, sulla destra, ci sono le indicazioni per il Monte Capreo e il Monte Semprevisa. Svoltiamo a destra e continuiamo l’ascesa su un tratto scoperto dalla vegetazione che in un secondo momento ci conduce all’interno di una faggeta stupenda, quelle degli scenari fantasy.

Faggeta Monti Lepini
Faggeta Monti Lepini

 

Procediamo lungo il sentiero e senza possibilità di errore arriviamo fino ad una radura passando per il Serbatoio dell’Acqua di Mezzavalle. La sella erbosa separa il Monte Semprevisa sulla sinistra dal Monte Capreo sulla destra.

Bovini al pascolo
Bovini al pascolo

 

Continuando il percorso incontriamo le indicazioni e svoltiamo a destra, abbandoniamo la radura lasciandoci alle spalle mandrie di bovini che pascolano liberamente. Arriviamo in prossimità dei balzi rocciosi del Monte Capreo, ci sono varie vette, usciamo fuori dal percorso segnato per salire anche sulle altre cime.

Sella Erbosa
Sella Erbosa

 

Torniamo sui nostri passi e raggiungiamo il filo di cresta coperto dalla vegetazione arborea, continuiamo decisi il nostro itinerario fino a scorgere la Croce Di Capreo, il punto di arrivo della nostra escursione. Il Monte Capreo domina sul paese di Carpineto Romano, proprio sotto di noi. La grande croce posta sul monte è stata voluta dal Papa Leone XII per il Giubileo del 1900. Il pontefice nacque proprio a Carpineto Romano e la croce ha un’altezza di 20,50 m.

Dalle cime di Monte Capreo
Dalle cime di Monte Capreo

 

Lo scenario è stupendo, sotto di noi si aprono valli e paesaggi. Peccato le nubi che non ci permettono di arrivare con lo sguardo fin dove occhio può vedere. Ci affidiamo comunque all’immaginazione e in silenzio ci godiamo gli spettacolari contrasti e giochi di luce che si creano quando nubi e sole s’incontrano e cominciano la loro danza.

Scenari Lepini
Scenari Lepini

 

Una volta sazi o comunque appagati da tanta bellezza, decidiamo di ripercorrere la strada dell’andate e lentamente scendiamo il monte per ritornare a Pian della Faggeta

 

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