Salkantay Trek Prima Parte
Il Salkantay Trek, il mio cammino in Perù. Tanto voluto, sognato e desiderato. Finalmente si palesa la strada tra le Ande davanti a me. Voglio percorrerla con tutto il mio cuore, dedicare tutto me stesso al camminare. Perdermi in quegli scenari tra cielo e terra, condor e puma, futuro e presente. E come il tutto cambia intorno a noi, voglio veramente evolvermi in un estraneo. Un viaggiatore errante che tocca queste terre con il proprio cammino, la mia carezza al mondo.
Partiamo da Cuzco (3400 m) la mattina presto per dirigerci al punto di partenza del nostro cammino a Challacancha (3800 m). Percorriamo il sentiero battuto e dopo qualche curva gli ampi affacci sulle montagne mostrano il nostro percorso. Un’Aquila taglia il cielo e proseguiamo senza esitazioni fino ad arrivare a Soraypampa (3900 m). Siamo ai piedi della catena montuosa di Vicabamba.
Dopo pranzo incominciamo una delle ascese più belle di tutto il cammino, direzione Laguna Humantay (4200 m). Lentamente saliamo queste silenziose montagne e tutto di un tratto si apre, inaspettatamente, questo lago andino dai colori turchesi. Alto nel cielo si erge il Monte Humantay (5959 m), con i suoi bellissimi ghiacciai e nevai.
Mi ritrovo avvolto da questo immenso scenario. Come se fossero nuvole i miei occhi, si lasciano trasportare dai venti. Sulle sponde di questo lago, qualcuno culla l’anima mia. Per lunghi momenti sono parte di quel paesaggio, alto nelle Ande.
Continuiamo a salire per vedere la Laguna Humantay dall’alto, trascorriamo quasi tutto il pomeriggio a perderci in questo quadro. Ed anche in questa giornata abbiamo la fortuna di mirare un condor, altissimo nei cieli.
Scendiamo per la stessa strada dell’andata e ci fermiamo a dormire nei bellissimi e affascinanti Sky Camp, sotto l’imponente presenza del Monte Humantay. Non ci resta che aspettare che faccia notte e che si spengano le luci per mirare il cosmo.