Alla scoperta delle così dette Montagne Arcobaleno, un variopinto spettacolo andino a più di 5000 m di altezza.
Partiamo da Cuzco la mattina presto e ci dirigiamo direttamente nella piccola comunità di Hanchipata-Quesuno(4326 m), punto di partenza del nostro trekking. Gli scenari e i colori che si possono mirare hanno un qualcosa di unico al mondo. Arrivati in cima alla Montagna Vinicunca (5036 m) possiamo capire meglio tutta la bellezza di questo posto nelle Ande.
Le montagne sono pennellate da una tavolozza di colori. Nel corso dei millenni, i minerali si sono sedimentati dando colore a questi monti. Il rosso è dato dall’ossidazione del ferro, il rosa dal manganese, il bianco dal carbonato di calcio, il giallo dallo zolfo, il blue e il verde dall’ossidazione del rame a contatto con acqua e ossigeno e il nero dal granito.
Mi perdo, eternamente, tra questi contrasti di frammenti andini. Mondi di colori verticali s’innalzano a mostrar millenaria bellezza. Può Vibrar l’animo mio, fili di energia che illuminano il cammino. Nel vento m’abbandono tra eterni amori, erranti cammini, infiniti viaggi, vette da scalare e gli occhi. Che mirare potranno.
La voglia di visitare questi scenari ci porta ad andare alla scoperta della vicina Red Valley. Torniamo alla base del Montagna Vinicunca, al grande masso ci teniamo sulla sinistra e percorriamo un sentiero ben evidente che solca a mezza costa la montagna fino ad affacciarsi dall’altra parte della valle.
Il quadro che si mostra davanti ai nostri occhi ci lascia, completamente, esterrefatti.
Il cielo comincia ad incupirsi e inizia a nevicare, intercettato il filo della cresta ci teniamo sulla sinistra fino ad arrivare in cima all’ Hatun Rit’Iyuq (5069 m). Dalla sommità di questa vetta possiamo godere pienamente di quella rossa bellezza che questa sconfinata valle ha da offrirci.
Torniamo indietro proseguendo il sentiero fino ad intercettare il percorso dell’andata, lasciandoci alle spalle uno dei luoghi più belli che abbiamo mai visto.
Salakntay Trek Terza Parte. Continuiamo la nostra discesa passando tra villaggi e scenari amazzonici. Le acque scendono, scorrendo, verso valle formando fiumi e cascate. Le zanzare sono, ormai, una presenza costante e ci accompagnano dappertutto, ovunque cerchiamo di andare.
Uno dei momenti più iconici e più attesi di tutto il viaggio! Poter mirare il volo dei Condor… Per vedere questi animali librarsi liberi nel cielo ci rechiamo nel Canyon del Colca, uno dei Canyon più profondi della terra (3270 m nel punto più profondo).
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