Breithorn Occidentale dal Rifugio Teodulo
La Prima Avventura, di questo viaggio alla Scoperta del Massiccio del Monte Rosa, è il Breithorn Occidentale(4165 m).
Da Breuil-Cervinia prendiamo gli impianti di risalita che ci portano fino al Plateau Rosa (3480 m). Decidiamo di passare la notte al Rifugio Teodulo (3329 m) e partire prima dell’alba per il Breithorn Occidentale. Le vedute che si godono da questo rifugio sul vicinissimo Monte Cervino (4478 m), sono emozionanti…
Con il bene delle luci dell’alba, una volta composta la cordata, ci dirigiamo verso l’obiettivo della giornata. La cima del Breithorn è coperta dal Piccolo Cervino (3883 m). Soltanto quando arriviamo sul Colle del Breithorn (3814 m) possiamo mirare le forme di questa montagna.
Un’imponente gobba, sormontata da una coltre di ghiaccio, si eleva come un dente di uno squalo. Una distesa ghiacciata ci separa dall’attacco per la vetta. Percorriamo la traccia fino a portarci sotto questa meraviglia alpina.
L’ultimo tratto risale, tagliando trasversalmente, la montagna. Ci portiamo sulla cresta sommitale e avanziamo in direzione contraria ai venti fino a portarci sulla cima del Breithorn Occidentale.
Un filo di cresta ghiacciato, scolpito dal vento. Una purissima linea, di bianchi confini, separa i territori elvetici da quelli della penisola italica. Semplicemente, dall’alto di questi 4000 m, appaiono come paesaggi. Interminabili spazi da nord a sud, infinite vedute dall’altro verso il basso. Par che i problemi del mondo siano rimasti a valle. Sopra queste alture c’è spazio soltanto per i sogni, al di là di ogni possibile confine.
Ci prepariamo per tornare a valle e percorriamo lo stesso itinerario dell’andata.