Cima Lepri da Macchie Piane
Oggi vi portiamo nuovamente sui Monti della Laga. Dopo l’escursione sul Monte Gorzano, decidiamo di raggiungere la seconda vetta più alta di questa catena montuosa: Cima Lepri (2444 m).
Per fare questa escursione bisogna raggiungere la località Macchie Piane nel comune di Amatrice, precisamente nella frazione di Sant’Angelo. Una lunga e tortuosa strada asfaltata in mezzo al bosco, ci conduce al punto di partenza, dove è possibile lasciare la macchina. Le indicazioni per cominciare il sentiero sono ben evidenti, il primo tratto di cammino costeggia una faggeta per poi alzarsi e lasciare il posto soltanto ai prati erbosi.
La mulattiera costeggia tutta la circonferenza di Pizzo di Sevo (2419 m), la terza cima più alta dei Monti della Laga, lungo il così detto Tracciolino D’Annibale. La leggenda narra che Annibale attraversò questi monti con i suoi elefanti per raggiungere la parte adriatica della nostra penisola dopo la battaglia sul lago Trasimeno.
Il sole comincia a colorare lentamente le montagne, Pizzo di Sevo sopra di noi e Cima Lepri davanti il nostro orizzonte che viene, piano piano, immersa dalla luce mattutina. Il trekking continua fino ad arrivare alla Sella di Pizzo di Sevo, nota come Valico D’Annibale.
Incontriamo un bivio, alla nostra sinistra il sentiero che conduce a Pizzo di Sevo, sulla destra quello che ci porta verso Cima Lepri. La salita conduce velocemente ad un pezzo di cresta e il percorso, caratterizzato sempre dalla presenza dei prati erbosi, comincia a mostrare qualche tratto di roccia.
Raggiungiamo la sommità di Cima Lepri e lo scenario che si apre davanti ai nostri occhi è immenso: Le montagne del Massiccio Del Gran Sassosullo sfondo, le più importanti vette dei Monti della Laga. Il Monte Gorzano, Pizzo di Moscioe Pizzo di Sevo. Dietro quest’ultimo monte svettano i Monti Sibillinicon l’imponente e dolomitico Monte Vettore.
“Cos’è l’uomo in confronto alla montagna?
Semplicemente nulla, fin quando non decide
di raggiungerne la vetta.
La montagna è da sempre considerata
un luogo sacro,
dalle alte cime si può comprendere meglio questo concetto.
Gli orizzonti divengono più raggiungibili,
il macigno sulla schiena si alleggerisce,
sembra di toccare il mondo e di sentirsi onnipotenti.
Avvicinandosi alla volta celeste
dimora dei divini.”
Rimaniamo su Cima Lepri a fantasticare un pochino, la strada del ritorno è la stessa che abbiamo percorso all’andata e torniamo a Macchie Piane. I Monti della Laga hanno un fascino unico e diverso da tutti gli altri monti degli Appennini.