Monte A Mare Da Prati Di Mezzo
Ci piace sempre tornare sulle Mainarde per passare attimi, di montagna, d’infinta bellezza.
Arriviamo ai Prati di Mezzo (1450 m) e cominciamo la nostra escursione. Prendiamo il sentiero che porta direttamente fino al Passo dei Monaci (1967 m).
Il Monte Meta (2241 m) appare imponente e silenzioso, illuminato dai primi raggi del sole.
Dal Passo dei monaci svoltiamo a destra, lasciandoci il Monte Meta alle spalle. Arriviamo, in breve tempo, sulla prima vetta del giorno. Monte la Metuccia (2105 m).
Seguiamo un percorso di cresta che ci fa toccare svariate sommità di queste bellissime montagne.
Dalla Metuccia il secondo monte che raggiungiamo è Cima le Forme (2161 m). Proseguiamo, senza sosta, fino ad arrivare al vicino Monte a Mare (2160 m).
I panorami che miriamo su tutte le Mainarde ci prendono dall’interno, suscitano forti emozioni.
Il silenzio di queste montagne è quasi struggente. In questo Appennino le selvagge Mainarde appaiono, apparentemente, solitarie. Non c’è rumore che possa distogliere l’attenzione da quella bianca roccia, da quei verdi prati e da quegli altissimi boschi. Rimango, qui seduto, a godermi ancora un attimo di questa prima luce.
Dal Monte a Mare scendiamo sulle Coste dell’Altare (2075 m) e da questi al Cappello del Prete (2013 m).
Continuiamo la nostra lenta discesa fino a raggiungere la sella che divide il Cappello del Prete con il Monte Mare(2020). La segnaletica in questo tratto è poco presente.
Scendiamo da un fitto bosco fino a portarci alle pendici del Monte Cavallo (2038) e intercettare l’itinerario segnalato che ci riporta fino al Valico della Crocetta.
Dal Valico della Crocetta torniamo ai Prati di mezzo, dopo aver compiuto un bellissimo percorso ad anello che ci ha fatto entrare nel vivo di queste montagne.
Leggi Anche: https://www.viaggiareconilcuore.it/mainarde/
Per maggiori informazioni vi rimando direttamente a questo sito: https://dimensioneexplorer.com/le-mainarde-escursioni/