Punta Gnifetti e Capanna Margherita
Siamo nel vivo della nostra escursione sul Massiccio del Monte Rosa. Ci spostiamo a Grassoney-La-Trinitè e prendiamo gli impianti di risalita Stafal (1829 m) che ci portano fino alla Stazione Punta Indren (3275 m).
Attraversiamo un piccolo tratto del Ghiacciaio di Indren (3377 m), per portarci sotto i profili rocciosi. Decidiamo di arrivare al Rifugio Capanna Giovanni Gnifetti (3647 m), risalendo su roccia attraverso un percorso attrezzato con delle corde.
Giunti sulla sommità di questi profili rocciosi ci armiamo di ramponi e attraversiamo il Ghiacciaio del Garstelet (3604 m), fino ad arrivare al rifugio. Davanti a noi le vette si innalzano imperiose e un mare di ghiacciai (purtroppo frastagliati) si estende a perdita d’occhio. Pernottiamo al Rifugio Gnifetti, la sveglia è alle 03:30 e la partenza alle 04:00.
Dopo una rapida colazione, siamo pronti per la nostra ascesa! Il cielo è nitido e camminiamo sotto il cielo stellato. Attraversiamo il Ghiacciaio del Lys, la parte più delicata data la pessima condizione del ghiaccio. Un continuo di voragini e crepacci.
Comincia ad albeggiare, e ci fermiamo sul Colle del Lys (4246 m) per ammirare la bellezza infinita di questi scenari.
Come una solenne celebrazione, posso chiaramente percepire l’avvenuta di questa alba. La luce appare incorniciata tra due sommità alpine. I ghiacci ricoprono tutto in un silenzioso abbraccio. I respiri prendono forma e il calore che percepisco, saturo di contrasti, proviene dal gelo e da quella azzurra luce. Così mi lascio trasportare da questi venti, che sibilano sopra i 4000 m…
Le due sommità alpine sono: Punta Parrot (4434 m) sulla nostra destra e Punta Gnifetti (4554 m) sulla nostra sinistra. Proprio sulla cima di quest’ultima si vede nitidamente il Rifugio Capanna Regina Margherita.
Proseguiamo il nostro cammino tra statue e formazioni di ghiaccio. Passo dopo passo, ci avviciniamo all’attacco di Punta Gnifetti. Dopo un’ultima salita siamo sopra quelle linee, verticali profili che si trasformano in sconfinati orizzonti.
Purtroppo le condizioni metereologiche non sono delle migliori, decidiamo di non rimanere a Capanna Margherita per la notte, ma di continuare la nostra avventura su questo massiccio, unendo il programma di due giorni in uno soltanto.