Salar de Uyuni e le infinite distese di sale
Siamo in Bolivia e nella colorata e viva capitale, La Paz (3640 m). Considerata la metropoli più alta del mondo. La città è circondata dalle montagne, sempre sotto il vigile sguardo del Monte Illimani (6439 m).
Passiamo soltanto una giornata a la Paz, la nostra destinazione è il Salar de Uyuni (3663 m). Prendiamo un bus notturno dalla stazione della città e ci risvegliamo direttamente ad Uyuni, un abitato a ridosso del Salar. Il Salar de Uyuni è la più grande distesa di sale del mondo, un infinito deserto di sale negli altopiani boliviani meridionali.
Ci spostiamo con un fuoristrada su queste distese. La prima tappa nell’esplorazione del Salar è il Cimitero dei Treni.
Adesso ci addentriamo nel vivo del Deserto del Salar.
Di sale i paesaggi si perdono, evaporando sugli orizzonti. Le montagne appaiono come miraggi, sospese tra il bianco del sale e l’azzurro del cielo. Un biancore luminoso mi circonda, a tratti par che sia neve, a tratti sabbia. I silenzi, liberi, corrono su queste distese di luce accecante. Il fascino del sale, mi soffermo per contemplare quei mosaici disegni sulla crosta. Esagonali le forme ad alveare, disegnano un immenso favo, nelle cui cellette sono custoditi i sapori della terra.
Senza il beneficio degli occhiali da sole è molto difficile tenere gli occhi aperti a lungo, dato il riverbero. Viaggiamo a lungo nel nulla di questo deserto. Siamo inghiottiti, completamente, dalla sua assenza. Come se fossimo sospesi nello spazio.
Sul fine dell’orizzonte, un lembo di terra, si erge dalla pianura del Salar. È Isla Incahuasi (3822 m). Un promontorio roccioso ricoperto da Leucostele atacamensis, un cactus imponente che può arrivare fino a 10 metri di altezza. Dei veri e propri monumenti naturali colossali. Saliamo fino in cima a questa formazione per goderci il panorama del Salar de Uyuni da un’Altra prospettiva, dall’alto.
La luce comincia ad attenuarsi, diventa più calda e ci prepariamo per vedere uno dei tramonti più belli di sempre.
Un tramonto di sale, così freddo che sembra un tramonto di ghiaccio. Così caldo che pare un tramonto di sabbia. Semplicemente un imbrunire, spazi di aria, di cielo e di sale che si colorano al mutar della luce.
Con questa visione ci prepariamo per passare la notte, in una struttura costruita con dei blocchi di sale…
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