Monte Terminillo dal Rifugio Sebastiani
Sveglia alle 03:30 del mattino, partenza alle 04:10, a me insolitamente si aggrega Matteo, mio nipote di dodici anni, e partiamo alla volta del Terminillo. Il Monte Terminillo (2217 m) nella provincia di Rieti è la vetta più alta dei Monti Reatini, una catena montuosa dell’Appennino centrale.
Parcheggiamo nei pressi del Rifugio A. Sebastiani (1821 m), dove inizia il bellissimo percorso ad anello, obiettivo della giornata. All’inizio del sentiero ci sono delle indicazioni ben visibili che indicano la vetta del Terminillo e altre mete. Il percorso è il 401.
Iniziamo a camminare, ormai sono le 06:10. Il primo tratto è tutto in salita e si arriva molto rapidamente, circa 1:30 h e siamo sulla cima della montagna. Questo è il primo trekking serio di Matteo che si comporta egregiamente sia nelle salite sia nei punti di arrampicata. Si sale molto velocemente, dapprima su un tratto a mezza costa, in seguito sulla cresta del monte in mezzo alle rocce e il bellissimo scenario montano. Le prime ore del mattino sono sempre le migliori per camminare.
Raggiungiamo, come da programma, la vetta alle 07:30 e ci mettiamo comodi per goderci a pieno lo scenario nel quale siamo immersi. Insegno a Matteo una delle cose più belle dell’escursionismo, scrivere sul libro di vetta.
“Fiumi di nubi, accarezzano
Le montagne sottostanti.
Il Monte Terminillo, imperatore reatino,
sterminata visione,
dell’azzurro Appennino.”
Lo scenario è quasi dolomitico, date le pareti rocciose intorno a noi e dalla vetta possiamo mirare il Massiccio del Gran Sasso, il Monte Velino e la vicina città di Rieti e tutta la Piana Reatina.
Il percorso continua nella direzione opposta, un bivio indica a sinistra il Monte Terminilletto. Noi invece continuiamo dritti, direzione Cresta Sassatelli, sicuramente la parte più divertente e anche bella del percorso con dei piccoli muri di roccia.
Alcuni punti sono abbastanza esposti bisogna prestare un po’ di attenzione. Una volta raggiunta la Vetta Sassatelli(2139), si continua sull’omonima sella (2068).
Svoltiamo a destra e cominciamo a scendere fino ad affacciarci sulle pareti rocciose. Continuiamo a scendere e passiamo proprio sotto le bellissime formazioni rocciose che ci sovrastano imponenti.
Dopo vari sali e scendi raggiungiamo nuovamente il punto di partenza e terminiamo questo bellissimo anello. In totale ci abbiamo messo circa quattro ore, l’itinerario è adatto a tutti basta semplicemente un po’ di allenamento. Il percorso è sempre ben segnato, impossibile sbagliarsi.
Il Monte Terminillo, a poca distanza da Roma, sopra la città di Rieti, è un luogo di profonda bellezza che merita sicuramente un posto di pregio tra le più belle montagne dell’Appennino.